L’obiettivo dell’intervento è stato programmato in diretta connessione con quelli del progetto BO3.1.1a, ovvero il contrasto al disagio abitativo che investe fasce fragili di popolazione e il reintegro nel tessuto sociale dei soggetti individuati, tramite percorsi personalizzati mirati al recupero dell'autonomia, declinati in relazione all’emergenza sanitaria conseguente la pandemia da COVID-19. In particolare, si è ravvisata la necessità di dare continuità ai servizi di accoglienza per persone in condizione di grave emarginazione, al cosiddetto Piano Freddo e all’ospitalità in strutture a bassa soglia, ampliandone la capienza e la copertura oraria, e riorganizzandone le attività in funzione delle esigenze di prevenzione del contagio.