Assi e azioni

Per rispondere alle sfide territoriali e organizzative connesse alle dinamiche di sviluppo in atto nelle 14 città metropolitane e alle sollecitazioni verso l’innovazione delle politiche di sviluppo derivanti dagli obiettivi di Europa 2020, l’Accordo di partenariato identifica una serie di obiettivi e strumenti per l’Agenda urbana nazionale. Si tratta di misure intendono contribuire alla costruzione di una politica urbana nazionale, costituita da strategie ed obiettivi multi-settoriali, in grado di condizionare positivamente l’azione di una pluralità di soggetti posti a vari livelli della gerarchia istituzionale.

All’interno di tale strategia un ruolo di rilievo è assunto dal PON Città Metropolitane 2014-2020, il quale mira ad incidere rapidamente su alcuni nodi tuttora irrisolti che ostacolano lo sviluppo nelle maggiori aree urbane del paese, interpretando due driver di sviluppo progettuale dei tre costitutivi dell’Agenda urbana nazionale definita dall’Accordo di Partenariato:

  • Applicazione del paradigma “Smart city” per il ridisegno e la modernizzazione dei servizi urbani per i residenti e gli utilizzatori delle città (Obiettivi tematici 2 e 4);
  • Promozione di pratiche e progetti di inclusione sociale per i segmenti di popolazione ed i quartieri che presentano maggiori condizioni di disagio (interpretazione territoriale dell’Obiettivo tematico 9).

Il Programma non interviene direttamente in merito al terzo driver dell’Agenda Urbana, dedicato al “rafforzamento della capacità delle città di attrarre segmenti di filiere produttive globali e favorire la crescita di servizi avanzati” già presente in parte della programmazione regionale. Nella stessa ottica, il Programma non interviene su altri Obiettivi tematici e risultati attesi individuati nell’Accordo di partenariato, non previsti nell’ambito dell’Agenda urbana nazionale 2014-2020. Di conseguenza il PON METRO non sostiene investimenti nei campi di azione tipici dell’OT3 “Competitività delle imprese”, dell’OT5 “Clima e rischi ambientali” e dell’OT6 “Tutela dell’ambiente”, che saranno oggetto dell’Agenda urbana dei Programmi Operativi Regionali.

Il Programma, dedicato allo sviluppo urbano sostenibile, mira a migliorare la qualità dei servizi e a promuovere l’inclusione sociale nelle 14 Città metropolitane: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, e Venezia e per consentire la traduzione operativa degli elementi strategici esposti, che tengono conto delle esigenze specifiche proprie dell’approccio territoriale e place-based allo sviluppo, nel quadro dei criteri metodologici e tecnico-amministrativi previsti dai regolamenti comunitari per il ciclo di programmazione 2014-2020, identifica i seguenti Assi prioritari:

nell’ambito del driver “Smart city per il ridisegno e la modernizzazione dei servizi urbani”:

  • Agenda digitale metropolitana (OT 2 “Agenda Digitale” – FESR)
  • Sostenibilità dei servizi pubblici e della mobilità urbana (OT 4 “Energia sostenibile e qualità della vita” – FESR)

nell’ambito del driver “Innovazione sociale per l’inclusione dei segmenti di popolazione più fragile e per aree e quartieri disagiati”:

  • Servizi per l’inclusione sociale (OT 9 “Inclusione sociale e lotta alla povertà” – FSE)
  • Infrastrutture per l’inclusione sociale (OT 9 “Inclusione sociale e lotta alla povertà” – FESR)

asse Assistenza tecnica (FESR).

To respond to territorial and organisational challenges tied to the development dynamics in the 14 metropolitan cities and the need to innovate development policies in order to achieve the Europe 2020 goals, the Partnership Agreement identifies a number of goals and tools for the National urban agenda. The aim of these measures is to help build a national urban policy consisting of multi-sectorial strategies and objectives that can have a positive impact on the actions pursued by different players at the various levels of institutional hierarchy.

Within this strategy a key role is played by NOP Metropolitan cities 2014-2020, that aims to quickly overcome some of the unresolved issues that hinder development in the major urban areas in the country, by focusing on two development drivers out of the three making up the National urban agenda established in the Partnership Agreement:

Applying the “Smart city” paradigm to redesign and modernise urban services for citizens and city users (Thematic objectives 2 and 4);

Promoting social inclusion practices and projects for population segments and neighbourhoods marked by significantly disadvantaged conditions (territorial interpretation of Thematic objective 9).

The Programme does not have a direct role regarding the third driver of the Urban Agenda focusing on “strengthening the city’s ability to attract segments of global production chains and foster the growth of advanced services” already included, in part, in regional programming. Likewise, the Programme is not involved in other Thematic objectives and expected results identified in the Partnership Agreement or not envisaged in the National urban agenda 2014-2020. As a result, the NOP METRO does not support investment in the typical fields of action of TO3 “Competitiveness of Enterprises”, TO5 “Climate and environmental risks” and TO6 “Environmental protection” that will be included in the Urban Agenda of Regional Operational Programmes.

The Programme, focusing on sustainable urban development, aims to improve the quality of services and promote social inclusion in the 14 Metropolitan cities: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Florence, Genoa, Messina, Milan, Naples, Palermo, Reggio Calabria, Rome, Turin and Venice. In order to achieve the foregoing strategic goals, that take into due account the specific requirements of the territorial and place-based approach to development, within the framework of the methodological and technical-administrative criteria provided for by EU regulations for the programming period 2014-2020, it identifies the following priority Axes:

Within the framework of the driver “Smart city to redesign and modernise urban services”:

  • Metropolitan digital agenda (TO 2 “Digital agenda” – ERDF)
  • Sustainability of public services and urban mobility (TO 4 “Sustainable energy and quality of life” – ERDF)

Within the framework of the driver “Social innovation for the inclusion of more fragile population segments and for disadvantaged areas and neighbourhoods”:

  • Social inclusion services (TO 9 “Social inclusion and fighting poverty” – ESF)
  • Social inclusion Infrastructure (TO 9 “Social inclusion and fighting poverty” – ERDF)

axis Technical support (ERDF).