Priorità 7 – Rigenerazione urbana

Il Programma Nazionale Metro Plus 21-27 Città Medie Sud prosegue e amplia le iniziative avviate nel PON METRO 14-20, con un focus particolare sull’innovazione, la digitalizzazione, e la sostenibilità ambientale, dimostrando un impegno continuo e rafforzato verso lo sviluppo urbano sostenibile. Nello specifico la Priorità 7 del PN Metro Plus 21-27, dedicata alla Rigenerazione Urbana, mira a promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo. Questo obiettivo comprende la valorizzazione della cultura, del patrimonio naturale, la promozione del turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane, secondo i fondi del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale)​​.

Il PDT, definizione di Progetto di Territorio adotta un approccio integrato che rientra in un quadro più ampio di sviluppo urbano sostenibile, che cerca di affrontare le sfide contemporanee delle città metropolitane e medie del sud, integrando aspetti socio-economici, culturali e ambientali per creare comunità urbane più resilienti, inclusive e sostenibili. I Progetti del Territorio costituiscono lo strumento per interventi integrati di rigenerazione urbana. La popolazione interessata dai progetti che rientrano nelle strategie di sviluppo territoriale integrato supera gli 8 milioni di persone.

Obiettivo specifico: RSO5.1. – Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane.

L’intervento del Programma Nazionale a favore delle Città Metropolitane è interamente inquadrato nell’ambito delle Strategie Territoriali (ex art.29 del Reg.UE 2021/1060. Le Strategie Territoriali definite a livello locale si riferiscono ai Piani Strategici Metropolitani, così come definiti dall’ordinamento nazionale per le Città Medie (L.56/2014) o a strumenti di pianificazione territoriale equipollenti predisposti dagli enti competenti. Tali strumenti sono caratterizzati da piena rappresentatività territoriale e istituzionale e contengono gli elementi essenziali definiti dai regolamenti per le Strategie Territoriali (individuazione dell’area geografica interessata; analisi delle esigenze di sviluppo e delle potenzialità dell’area, comprese le interconnessioni di tipo economico, sociale e ambientale; descrizione dell’approccio integrato per dare risposta alle esigenze di sviluppo individuate e per realizzare le potenzialità dell’area; descrizione del coinvolgimento dei partner nella preparazione e nell’attuazione della strategia) Le Strategie Territoriali costituiscono il presupposto e la cornice di riferimento per gli investimenti messi in campo nella presente priorità e nelle altre priorità dedicate alle Città Medie.

L’intervento del Programma Nazionale nell’ambito della Priorità 7 dedicata alla Rigenerazione urbana si articola in due tipologie di intervento:

  1. Interventi dedicati alle tematiche dell’Obiettivi di Policy 5 ovvero:

i) protezione, sviluppo e promozione dei beni e dei servizi turistici;

ii) protezione, sviluppo e promozione del patrimonio e dei servizi culturali;

iii) protezione, sviluppo e promozione del patrimonio naturale e dell’ecoturismo

iv) riqualificazione materiale e aumento della sicurezza degli spazi pubblici.

  1. Progetti di territorio per la rigenerazione integrata di un’area target con diverse iniziative strategiche, compresa la co-progettazione e la gestione partecipata.

Interventi specifici sono dedicati alla riqualificazione, protezione, sviluppo e promozione dei beni turistici e/o del patrimonio culturale consolidato o da consolidare per creare nuove centralità e migliorare i servizi ad esso correlati. L’attività riguarda il miglioramento dell’uso da parte delle comunità locali del patrimonio culturale urbano consolidato (attraverso interventi di protezione, promozione, messa in rete, gestione con l’obiettivo di migliorarne e ampliarne l’offerta per le comunità locali e il turismo) e da consolidare (spazi e manufatti pubblici o di interesse collettivo, anche dismessi e/o sottoutilizzati, ma a forte identità a livello locale e urbano, attraverso interventi mirati di recupero dei luoghi in forma collaborativa per attività culturali e sociali finalizzate a creare nuove centralità).

I principali ambiti di intervento sono:

  • Beni turistici pubblici: oltre agli interventi fisici su spazi e manufatti, l’attività progettuale può sostenere interventi a favore dei soggetti attivi (associazioni, ONG, imprese sociali, ecc.) per creare o potenziare servizi turistici, culturali, di innovazione sociale, di prossimità.
  • Patrimonio culturale e servizi culturali: oltre agli interventi fisici (di recupero, riqualificazione, restauro, adattamento, ecc.), l’attività supporta la protezione e valorizzazione del patrimonio anche attraverso la partecipazione delle associazioni, del privato sociale, che operano nei settori delle attività culturali e nel campo della rigenerazione urbana, promuovendo progetti e servizi di riqualificazione fruitiva, sociale, culturale e ricreativa degli spazi.
  • Patrimonio naturale ed ecoturismo: la misura persegue la promozione del patrimonio naturale attraverso: i) il miglioramento della fruibilità e della qualità ambientale degli spazi aperti, ii) il potenziamento degli attrattori naturali urbani, iii) la ricucitura dei vuoti urbani con spazi verdi, anche attraverso processi partecipativi di coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni attive sul territorio, costruendo servizi integrati funzionali alla corretta fruizione e gestione dell’ambiente.
  • Interventi tesi a migliorare la sicurezza urbana: la misura sostiene interventi volti a migliorare la sicurezza e l’accessibilità, finalizzati a costruire una città a misura di tutti, specialmente per le categorie più fragili, potendo prevedere opere piccole e diffuse che consentano di migliorare l’accessibilità e la fruizione dei luoghi alle diverse forme di utenza, anche concepiti attraverso percorsi di ascolto di associazioni e utenti.

 

Progetti di territorio (PdT)

Questa tipologia di intervento promuove la rigenerazione integrata di aree “bersaglio”, centrali o periferiche, contemplando sia la riqualificazione fisica dell’ambiente costruito e naturale attraverso il recupero degli spazi degradati, sia azioni immateriali e servizi ritenuti necessari per affrontare le problematiche della specifica area (place-based approach), tenendo in considerazione le specificità locali (people-oriented approach).

I Progetti del Territorio costituiscono lo strumento per interventi integrati di rigenerazione urbana che possono includere tutti i settori di intervento pertinenti afferenti ai vari Obiettivi Prioritari con due modalità:

  1. attivando risorse della Priorità 7 con cui si realizzano tutti gli interventi (anche quelli riferiti a categorie di intervento afferenti ad altri Obiettivi Prioritari presenti nel Programma Nazionale);
  2. attivando le risorse finanziarie delle altre Priorità (1, 2, 3 e 4) ed integrandole con le risorse della Priorità 7.

Il PdT può attivarsi a diverse scale di intervento, da quella di prossimità o di quartiere, fino alla dimensione d’area vasta, sempre nell’ambito dell’area metropolitana, a seconda delle specifiche esigenze territoriali.

Con i PdT si sostiene, inoltre, l’attivazione di percorsi partecipativi: co-progettazione per la definizione delle scelte prioritarie e strategiche; gestione collaborativa per il recupero dei beni; attivazione delle forze locali in campo per servizi, compresi studi e sondaggi all’interno di un’operazione per far emergere eventuali pratiche sociali su cui far leva; promozione di azioni formative e/o laboratoriali che coinvolgano, oltre i cittadini, tutti i soggetti ritenuti necessari per la definizione di un efficace intervento di riqualificazione e animazione.

Sarà garantito il coordinamento tra le misure finanziate nell’ambito dell’Obiettivo Specifico e quelle previste nell’ambito del PNRR (con particolare riferimento agli interventi sui piani urbani integrati per le aree metropolitane – M5C2-13), in modo da garantire la coerenza con il pacchetto complessivo di fondi dell’UE e ridurre al minimo il rischio di doppio finanziamento, come indicato nell’AP. In ogni caso, come definito dall’AP, le Città Medie, nell’ambito delle proprie strategie territoriali (Piani Operativi), espliciteranno i raccordi, le sinergie e le complementarità con i progetti e gli interventi di cui siano titolari nell’ambito delle misure del PNRR dedicate alla riqualificazione urbana e allo sviluppo territoriale locale. La priorità è interessata a promuovere gli interventi e l’approccio metodologico del New European Bauhaus.

I destinatari

Comunità e soggetti che possono ricevere benefici dalla realizzazione degli interventi di rigenerazione urbana previsti, benessere e qualità della vita (cittadini in generale, con particolare riferimento ai giovani, agli anziani, alle donne, alle persone fragili ed in condizioni di disagio sociale o emarginazione). Imprese e organizzazioni del terzo settore. Utenti delle infrastrutture e degli impianti (pubblici e/o privati di interesse collettivo) e per servizi realizzati negli edifici recuperati o rifunzionalizzati (cittadini e fruitori/utilizzatori/gestori convenzionati degli spazi destinati alle attività e ai servizi culturali, sociali, di ospitalità turistica).

La dotazione finanziaria

Le risorse PN Metro Plus  per la Rigenerazione urbana  (Priorità  7) sono 734,79 milioni di euro pari all’24,5% della dotazione finanziaria complessiva.

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