Priorità 5 – Inclusione sociale CMS

Una novità del Programma 2021-2027 è l’estensione di alcuni suoi obiettivi alla Città Medie Sud, 39 città di dimensioni intermedie delle Regioni meno sviluppate.

Le azioni di inclusione e innovazione sociale sono estese ai centri urbani di medie dimensioni sulla base delle esperienze acquisite con l’attuazione del PON Metro 2014-2020 e in particolare il nuovo Programma promuove l’attivazione dei cittadini ed il coinvolgimento degli Enti del Terzo Settore per aumentare e migliore l’occupabilità.

Il Programma, anche per le Città Medie, incentiva l’innovazione sociale ovvero il ricorso a servizi, prodotti e modelli innovativi in grado di interpretare e soddisfare i nuovi bisogni sociali favorendo la partecipazione dal basso e la nascita di nuove forme di partenariato.

Le azioni previste si integrano ai più ampi strumenti di intervento a livello nazionale e regionale (in particolare PN Giovani, donne e lavoro, PN Inclusione e lotta alle povertà e PR delle Regioni meno sviluppate).

Obiettivo specifico: ESO4.8. – Incentivare l’inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati.

L’obiettivo è quello di creare occupazione e capacitazione per sostenere processi di l’inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati, attraverso le seguenti tipologie di intervento:

  • Servizi per l’inserimento nel mercato del lavoro comprendenti un mix di interventi personalizzati di accompagnamento anche attraverso tirocinio;
  • Servizi finalizzati a migliorare l’occupabilità delle persone in condizioni di svantaggio attraverso interventi personalizzati di informazione, orientamento e counseling;
  • Servizi per attivazione forme di occupazione “protetta” o percorsi di accompagnamento dedicato, con il coinvolgimento del terzo settore in particolare per le persone con disabilità grave o per i disoccupati più fragili;
  • Misure di politica attiva come, ad esempio, esperienze lavorative temporanee (borse lavoro, tirocini, etc.) anche con riferimento ad iniziative volte alla promozione e riqualificazione del patrimonio ambientale, culturale e artistico locale per garantire un sostegno economico immediato ma allo stesso tempo favorire l’acquisizione di competenze e il reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.

Questa azione prevede anche il finanziamento di misure di accompagnamento per il rafforzamento della capacità istituzionale dei Comuni coinvolti e degli altri soggetti coinvolti a livello locale, che si sostanzia in attività di analisi, raccolta dati e azioni di sistema e di adeguamento.

Destinatari degli interventi

I destinatari finali degli interventi previsti sono le persone in condizioni o a rischio di povertà, vulnerabilità e di esclusione sociale in cerca di lavoro, disoccupate e inattive, oltre ai gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro. Possono essere destinatari degli interventi anche cittadini di Paesi Terzi, beneficiari di protezione internazionale, occupati occasionali, lavoratori sottoretribuiti e lavoratori dell’economia sommersa. Inoltre, possono essere destinatari finali le Pubbliche Amministrazioni coinvolte nell’attuazione delle misure, le parti sociali e organizzazioni della società civile, compresi operatori dei servizi pubblici e privati attivi sul territorio comunale ed eventuali altri stakeholders, Enti del Terzo settore e gruppi informali di cittadini.

Obiettivo specifico: ESO4.11. – Migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l’accesso agli alloggi e all’assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l’accesso e prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l’accessibilità l’efficacia e la resilienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata, anche per le persone con disabilità.

Migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l’accesso agli alloggi, all’assistenza alla persona, anche in ambito sanitario, ai sistemi di protezione sociale prestando particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati. (SERVIZI E HOUSING)

Per ottenere i risultati sperati il Programma finanzia azioni su due linee di intervento:

  • Adozione di soluzioni innovative (modalità organizzative ed organizzazione di servizi) per la presa in carico di persone in condizioni di svantaggio sociale e/o socio-economico.
  • Coinvolgimento del Terzo Settore e della comunità locale per migliorare i servizi territoriali compresi i servizi di prossimità e di welfare comunitario.

Gli ambiti di intervento individuati in base alle esigenze territoriali possono essere:

  • La prevenzione al disagio giovanile e di incentivazione alla partecipazione attiva delle giovani generazioni;
  • Inclusione e protezione sociale delle categorie di soggetti fragili (donne vittime di violenza, ex carcerati, disagio psichico, disabili, indigenti e estrema povertà, etc.);
  • Promozione dell’integrazione sociale delle persone in estrema povertà come ad esempio le persone provenienti da paesi terzi.
  • Riduzione del disagio abitativo attraverso interventi di supporto (percorsi di accompagnamento, erogazione di contributi, etc).
  • Incremento dell’autonomia di soggetti fragili, anziani e/o portatori di handicap;
  • Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport con obiettivo di inclusione sociale.

Fondamentale per il raggiungimento dei risultati è la costruzione di una rete territoriale per mettere in sinergia i servizi, gli interventi e le soluzioni strutturali attivate dai differenti attori coinvolti (nelle scuole, nei centri di quartiere, ecc.) e rafforzare il ruolo del Comune come facilitatore di processi di allargamento della base partecipativa e di rivitalizzazione economica e sociale del territorio anche attraverso la promozione di percorsi di co-programmazione e co-progettazione con il terzo settore.

Destinatari degli interventi

I destinatari delle azioni sono le persone, le famiglie e i minori in situazione di povertà, di svantaggio economico e/o sociale e di discriminazione o a rischio di esclusione, compresi individui e nuclei in situazione di indigenza e cittadini di Paesi Terzi e i beneficiari di protezione internazionale.

Le Pubbliche Amministrazioni coinvolte nell’attuazione delle misure, parti sociali e organizzazioni della società civile, compresi operatori dei servizi pubblici e privati attivi sul territorio comunale ed eventuali altri stakeholders, Enti del Terzo settore e gruppi informali di cittadini.

La dotazione finanziaria

Le risorse PN Metro Plus destinate alle Città Medie Sud per le azioni di inclusione e innovazione sociale  (Priorità  5) sono 246,58 milioni di euro pari all’8% della dotazione finanziaria complessiva.

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