Priorità 8 e 9 – Assistenza Tecnica

Il PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027 prevede due Priorità (8 FESR e 9 FSE+) destinate alle attività di Assistenza Tecnica per complessivi 84 Meuro. Le azioni finanziate sono finalizzate al supporto della governance e dell’attuazione del PN, al fine di poter affrontare in modo coordinato e sinergico le sfide territoriali tra l’Autorità di Gestione e gli Organismi Intermedi, tra cui:

  • il rafforzamento della capacità programmatoria, il miglioramento della qualità della progettazione e la riduzione delle tempistiche attuative
  • la semplificazione delle procedure e la riduzione degli oneri amministrativi
  • il rafforzamento delle capacità tecniche e amministrative delle PA locali, per accrescerne la capacità realizzativa
  • il rafforzamento di processi e strumenti di governance e coordinamento per il miglioramento delle performance attuative
  • il rafforzamento delle misure di prevenzione e contrasto dei conflitti di interesse e delle frodi, incluso il sistema dei controlli

Interventi destinati a rispondere a tali sfide sono particolarmente importanti per supportare le PA coinvolte, soprattutto considerando i deficit nella capacità di gestione degli interventi, come nel caso le città medie RMS. Tali deficit derivano prevalentemente dalle restrizioni normative alle assunzioni protrattesi per due decenni e dalle complessità del quadro regolamentare e procedurale nell’attuazione degli interventi cofinanziati con i fondi ESIF. Afferiscono alla capacità di programmazione strategica, di pianificazione di settore, monitoraggio e valutazione ex post, manifestandosi con maggiore evidenza soprattutto nelle fasi realizzative in senso stretto (di progettazione ed esecuzione), determinando l’eventuale ridotta velocità di assorbimento delle risorse.

Sulla scorta dell’esperienza acquisita nel periodo 14-20, che ha visto i Comuni capoluogo delle Città Metropolitane (CM) protagoniste di importanti interventi di riorganizzazione e rafforzamento delle strutture e delle procedure attuati con i Modelli Organizzativi di Funzionamento 14-20. le azioni di supporto saranno volte a garantire, secondo un comune approccio metodologico, gli strumenti di governo dello sviluppo strategico dei territori oggetto di intervento, il cui perimetro richiede azioni mirate nelle diverse dimensioni territoriali.

Le Priorità di AT intervengono in maniera fra loro complementare, per consentire il necessario supporto tecnico e amministrativo perseguendo il generale obiettivo di buona e sana gestione procedurale, fisica e finanziaria del Programma.

Per assicurare la necessaria flessibilità e capillarità delle azioni di AT previste dal PN, le attività finanziate dalle due Priorità distinte per Fondo (FESR e FSE+) potranno sostenere l’attuazione di tutte le Priorità diverse dall’AT, nel rispetto del principio regolamentare secondo cui “Ciascun fondo può sostenere azioni di assistenza tecnica ammissibili nell’ambito di uno degli altri fondi” (cfr. Art. 36, par. 2 Reg. (UE) 2021/1060).

Attraverso l’applicazione di tale principio si intende, quindi, utilizzare le risorse finanziarie, tecniche e umane di AT per assicurare la corretta ed efficace attuazione degli interventi e delle priorità del Programma diverse dall’Assistenza Tecnica, con l’obiettivo di:

  • migliorare la capacità e il livello di qualificazione degli attori coinvolti, nell’attuazione
  • rafforzare le strutture deputate a programmare e a gestire i processi di attuazione, monitoraggio, controllo, sorveglianza, valutazione, comunicazione delle operazioni, lungo l’intero ciclo vita del PN
  • mettere a disposizione strumenti comuni in modo da realizzare un’azione coordinata tra i diversi livelli di governance del programma nelle varie fasi procedurali (i.e. preparazione, gestione, sorveglianza, monitoraggio, valutazione, comunicazione e visibilità, creazione di reti, risoluzione di criticità, controllo, etc.)
  • applicare correttamente le disposizioni previste dalla normativa nazionale ed europea (i.e. appalti, aiuti di stato, Valutazioni Ambientali Strategiche e di Impatto, DNSH, etc.)
  • attivare azioni di monitoraggio e valutazione ambientali dedicati alla transizione verde e digitale nelle città
  • attuare misure specifiche per la lotta contro la frode, la corruzione e i conflitti di interessi nell’utilizzo dei fondi dell’UE per assicurare il rispetto delle
  • procedure ed una efficace collaborazione operativa con il Servizio OLAF della CE e comunque per progetti di “Rafforzamento competenze per
  • contrastare riciclaggio e corruzione nella P.A.”. A riguardo, verrà favorito il ricorso ai Patti di integrità
  • ridurre gli oneri amministrativi per i beneficiari, rafforzando il sistema di gestione e controllo, sviluppando le capacità interne esistenti, incrementando il supporto di risorse umane con alto grado di specializzazione, migliorando e implementando le funzionalità del S.I. e lo scambio elettronico dei dati, semplificando le procedure, velocizzando la liquidazione delle risorse, riducendo gli adempimenti di rendicontazione e le conseguenti verifiche.

Con riferimento alle azioni di rafforzamento amministrativo necessarie all’efficace gestione e attuazione del PN a tutti i livelli, sarà definito un Piano di Rigenerazione Amministrativa di Programma rivolto a tutti gli attori coinvolti, in parte anche attraverso la presentazione di un progetto di capacitazione amministrativa a valere sul PN CapCoe.

Attraverso la Priorità AT FESR, in particolare, si fornirà una risposta ai fabbisogni di affiancamento e supporto tecnico legate alla concreta e corretta implementazione del Programma e delle altre attività che vedranno coinvolte l’AdG e gli OI destinatari di azioni di supporto diretto. Le attività di AT intendono, infatti, costituire un elemento qualificante di sostegno all’efficacia e all’efficienza delle attività del PN, a garanzia della celerità e qualità degli investimenti, nel pieno rispetto delle disposizioni regolamentari, e a partire proprio dalla consapevolezza del livello di articolazione e governance del PN: l’accompagnamento agli OI si è dimostrato già nel 14-20 una leva fondamentale per l’ottimale gestione del Programma, grazie a strumenti e strategie unitarie a livello nazionale, scalabili nelle diverse categorie di regioni a seconda dei fabbisogni capacitativi di ciascun ente.

Tra le azioni di supporto all’efficacia e all’efficienza dell’attuazione attraverso l’accompagnamento dei diversi soggetti interessati, si prevedono:

  • il supporto e l’assistenza all’AdG per lo svolgimento delle attività di indirizzo, coordinamento, gestione e controllo e degli altri adempimenti previsti del Reg. (UE) 1060/2021
  • attivazione, in continuità con il periodo 14-20, di gruppi di lavoro tematici per l’approfondimento e la gestione coordinata di tematiche complesse rilevanti per il Programma (economia circolare, efficientamento energetico, mobilità urbana sostenibile, rigenerazione urbana, innovazione sociale
  • supporto alle imprese, digitalizzazione, cultura ecc.) per sostenere la standardizzazione di soluzioni progettuali e procedurali in ambiti tematici simili, anche favorendo lo scambio di conoscenze già acquisite da alcune Città e favorendo l’adozione di metodi innovativi
  • supporto tecnico e metodologico agli OI nello svolgimento delle funzioni delegate
  • attivazione, ove necessario, di task force dedicate ad affiancare l’AdG e gli OI per mettere in campo azioni di accelerazione della spesa e/o volte a risolvere criticità attuative specifiche (es. azioni di monitoraggio rafforzato)
  • attivazione di analisi, studi, indagini, diagnostiche, progetti anche innovativi di supporto all’attuazione degli interventi
  • supporto alla struttura dell’Agenzia referente per funzione contabile di cui all’art. 72.2
  • supporto alla struttura dell’Agenzia referente per le attività di controllo di 1° livello
  • supporto nel raccordo con l’Autorità di Audit per le attività connesse ai controlli di 2° livello

Con riferimento all’intervento “Città medie Sud” si prevede, oltre alle attività di supporto trasversale indicate:

  • l’attivazione di un Comitato Scientifico composto da figure istituzionali e professionali di livello nazionale che operino, a supporto dell’AdG nell’analisi dei fabbisogni e nella predisposizione degli avvisi
  • l’attivazione di un gruppo di lavoro di esperti, in tema di riqualificazione sociale urbana, per l’accompagnamento alla predisposizione delle condizioni abilitanti (tecniche e di governance) e per la presentazione dei progetti a valle degli avvisi

Inoltre, considerando i fabbisogni di supporto delle Città medie, individuate dall’AdG quali beneficiarie del PN, si prevede un’azione di analisi contesto e accompagnamento mirato, in relazione alle specifiche esigenze di rafforzamento. Tale azione potrà trarre ulteriori elementi anche dagli esiti della ricerca avviata dal PON Gov sulla capacità amministrativa delle città medie, finanziata con il REACT-EU.

Destinatari

Amministrazione titolare del Programma, Autorità di Gestione, Amministrazioni titolari dell’Organismo Intermedio, Amministrazioni delle città medie selezionate dal Programma e partner pertinenti.

La dotazione finanziaria

  • Priorità 8: a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo regionale, FESR 46,9 mln €
  • Priorità 9: a valere sul Fondo Sociale Europeo FSE+37,1 mln €

La dotazione finanziaria a cura dell’Autorità di Gestione del programma è di 47 mln € a valere su entrambe le priorità:

10,6 mln € per supporto alle Città medie beneficiarie

37,1 mln € dotazione OOII a valere su entrambe le priorità

  • Assistenza tecnica
  • Altre priorità