Infrastrutture per l’inclusione sociale

Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione.

Realizzazione e recupero di alloggi
Il Programma sostiene la realizzazione di opere pubbliche (insieme all’acquisto e installazione di beni, forniture e impianti tecnologici connessi ai lavori) finalizzate alla creazione o recupero di alloggi da destinare all’assegnazione a individui e famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche. Tali attività rispondono all’esigenza primaria di ridurre il numero di famiglie in condizioni di disagio abitativo, attraverso lo scorrimento delle liste di attesa per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica, nonché all’attivazione di modelli abitativi con forte valenza sociale (ad esempio ‘alloggi protetti’ in cui individui fragili possono essere presi in carico e accompagnati al superamento di disagi abitativi, lavorativi e sociali), anche temporanei o improntati alla co-abitazione, nell’ambito di progetti di protezione, inclusione e reinserimento sociale rivolti al nucleo familiare o agli individui, e in relazione a strategie più ampie di rigenerazione volte ad aumentare i servizi collettivi presenti nelle aree e quartieri oggetto di intervento. L’azione sarà rivolta a nuclei familiari fortemente bisognosi, la cui selezione avverrà attraverso canali istituzionali che definiscono modalità di accesso legate alla situazione economica del nucleo familiare, rilevata attraverso l’Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE), oppure, nel caso di categorie target particolari oggetto degli interventi FSE dell’Asse 3 e persone con forme di esclusione estrema e grave vulnerabilità legate a condizioni di fragilità fisica, psicologica e sociale (ad esempio le persone senza dimora e nuclei familiari Rom insediati nei campi), attraverso strumenti di valutazione multidimensionale del bisogno (VMD). Nel caso di alloggi da destinare a persone che oltre a gravi condizioni di disagio economico manifestino anche disabilità e gravi limitazioni nell’autonomia, l’Azione sostiene anche opere volte all’abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione di impianti tecnologici propri del paradigma ambient assisted living in coerenza con l’Azione 9.4.4 dell’AP.

Recupero di immobili inutilizzati e definizione di spazi attrezzati da adibire a servizi di valenza sociale
Le azioni che rispondono all’attuazione del presente obiettivo specifico costituiscono il complemento infrastrutturale agli interventi del FSE volti a sostenere il miglioramento del tessuto urbano attraverso l’attivazione dell’economia sociale per lo start-up di nuovi servizi di prossimità in territori e quartieri di forte criticità. Il Programma sostiene, infatti, la realizzazione di opere pubbliche e l’acquisto e installazione di beni, forniture e impianti tecnologici finalizzati alla creazione o recupero di strutture esistenti da destinare all’attivazione di nuovi servizi e ad ospitare le attività promosse nell’ambito dell’Azione 3.3.1 dell’Asse 3-FSE dedicata a economia e attivazione sociale. Gli spazi così realizzati saranno utilizzati al fine dell’incubazione temporanea dei progetti di innovazione sociale selezionati per le attività di accompagnamento dell’Azione 3.3.1 oppure potranno essere assegnati in gestione a soggetti del terzo settore individuati con procedure di evidenza pubblica ai fini dello lo svolgimento di iniziative e progetti dedicati ad attivare nuovi servizi di prossimità e animazione sociale con finalità di inclusione. Tali assegnazioni avverranno, in conformità a quanto previsto dall’AP relativamente a beni e servizi pubblici altrimenti non assicurati dal sistema imprenditoriale “for-profit” e secondo le modalità ordinarie di evidenza pubblica previste dalla legge, che saranno valutate attentamente in ragione delle caratteristiche tipologiche degli immobili e a seconda del servizio (ad esempio in comodato d’uso gratuito, in concessione di gestione, o tramite appalto di servizi comprensivo della gestione dello spazio in cui il servizio va erogato. L’Azione può sostenere anche attività di sistemazione degli spazi aperti di pertinenza degli edifici interessati dalla ristrutturazione.

Promoting inclusion and fighting poverty and all forms of discrimination.

Building and recovery of housing

The Programme supports the execution of public works (as well as the purchase and installation of goods, supplies and technological systems tied to the works) to build or recover housing to be assigned to individuals and families who are particularly frail from a social and economic standpoint. These activities respond to the primary need to reduce the number of families faced with housing difficulties, using the waiting lists to have access to public residential housing, as well as the adoption of housing models having great social value (e.g. ‘shelter homes’ where frail individuals can be taken care of and helped in overcoming housing, job and social difficulties) – even only on a temporary or co-habitation basis – within the framework of protection, inclusion and social integration projects addressed to households and individuals, and within the framework of broader regeneration strategies to increase collective services in the areas and neighbourhoods in question. This action is addressed to very needy households selected through institutional channels, by establishing modes of access tied to family income determined by means of the Equivalent Income Indicator (ISEE), specific target groups addressed by the actions of Axis 3 (ESF) and extremely excluded and highly vulnerable persons affected by conditions of physical, psychological and social frailty (e.g. the homeless and Rom families living in camps), through the multidimensional assessment of needs (VMD). In the case of housing to be assigned to persons who, besides having serious economic difficulties, also have disabilities and severely limited self-sufficiency, the Action also supports works to remove architectural barriers and install technological systems typical of the ambient-assisted living paradigm, in accordance with Action 9.4.4 of the PA.

Recovery of unused buildings and setting up spaces to be used for services of social value 
These actions, responding to the first specific objective, are the infrastructural complement to the ESF initiatives to improve urban fabric by putting in place the social economy for the start-up of new proximity services in highly critical areas and neighbourhoods. The Programme supports the execution of public works, as well as the purchase and installation of goods, supplies and technological systems to erect or recover existing buildings, in order to implement new services and host the activities promoted under Action 3.3.1 of Axis 3-ESF focusing on the social economy and activation. These spaces will be used for the temporary incubation of social innovation projects selected for accompanying activities under Action 3.3.1 or may be assigned to and managed by third sector players identified using public evidence procedures in order to carry out initiatives and projects to deploy new proximity and social animation services aimed at achieving inclusion. These spaces will be assigned in accordance with the PA regarding public goods and services not provided by the “for-profit” entrepreneurial system and according to ordinary public evidence procedures established by law, which will be carefully examined according to the type of buildings and the service in question (e.g. loan for use, management concession or a tender for services including the management of the space where the service is provided. The Action can also support activities to improve the open spaces of buildings in the process of being refurbished.