La Città di Torino ha risposto efficacemente alle sfide poste dal Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, mirando a potenziare le proprie funzioni e servizi. Di fronte a un personale con un'età media elevata, l'ente ha adottato il Contratto di Formazione e Lavoro per integrare nuove professionalità. Questo strumento ha permesso di reclutare giovani specialisti sotto i 32 anni, con l'opzione di stabilizzazione post-contrattuale, preparandoli all'ingresso nel settore pubblico.
Per la selezione di questi profili, la Città ha implementato procedure selettive rapide e informatizzate, grazie alla collaborazione con FormezPa e alla piattaforma "Step - one", personalizzata per le specifiche esigenze dell'ente. Inoltre, il supporto dell'Università degli Studi di Torino e del Politecnico di Torino è stato cruciale per valutare le competenze dei candidati mediante assessment individuali e di gruppo. Le nuove assunzioni, contrattualizzate per 24 mesi con un impegno di 30 ore settimanali - estensibili a 36 - sono state direttamente coinvolte nei vari progetti finanziati. Questi funzionari, classificati nella categoria D posizione economica 1, hanno ricevuto una retribuzione finanziata tramite le risorse del progetto, con una rendicontazione conforme all'articolo 67.1 del Regolamento UE 1303/2013. Il calcolo della tariffa oraria è stato basato sulla divisione delle 1,720 ore lavorative annue per i costi lordi recenti, aggiungendo il 15% dei costi indiretti, come previsto dall'articolo 68.1 del medesimo regolamento. Questo approccio ha non solo rafforzato le capacità dell'ente di rispondere alle esigenze emergenti, ma ha anche promosso un'innovazione continua nel reclutamento e nella gestione del personale.