L'azione offre un percorso di accompagnamento alla casa dei senza fissa dimora e degli altri individui e nuclei familiari che sono in condizione o rischio rilevante di povertà abitativa (di reddito, fisica, psicologica o socio-culturale) secondo i paradigmi dell’housing first organizzato in immobili presso cui garantire servizi a “bassa intensità assistenziale”.
Gli interventi realizzati, a carattere sperimentale, sono servizi erogati in un contesto parzialmente autogestito nel quale gli ospiti, nella prospettiva del co-housing e con l’aiuto degli operatori, curano i propri spazi di vita personali e collettivi, assolvendo ai propri bisogni.
Gli ospiti si occupano della gestione dell'immobile e soprattutto sono sottoposti a un progetto personalizzato di progressiva integrazione sociale coerente con il modello d’intervento ‘housing first’ previsto dal PON Metro.
Gli utenti sono individui senza dimora in stato di povertà estrema e individui e nuclei familiari che sono in condizione o rischio rilevante di povertà abitativa (di reddito, fisica, psicologica o socio-culturale).