Il Comune di Marsala, beneficiario del Programma Nazionale Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027, ha pubblicato il terzo avviso a valenza sociale per l’individuazione di un Ente del Terzo Settore (ETS) con cui co-progettare e gestire il progetto “P.S.I.A.: Polo Servizi e Inclusione Amabilina Social Housing”. L’intervento può contare su un importo massimo per la realizzazione dell’intervento oggetto della co-progettazione, di 1.538.847 euro a valere sul FSE+.
L’avviso, pubblicato il 29/05/2025, che invita gli ETS a presentare entro il 06/07/2025 una proposta progettuale per co-definire il progetto esecutivo, si inserisce nella strategia di rafforzamento dei servizi sociali e di promozione dell’inclusione, in linea con gli obiettivi del Programma e in sinergia con i due precedenti avvisi pubblicati. Si consolida con questo terzo bando la strategia della città che intende innovare con un welfare comunitario che punta a costruire una comunità inclusiva e resiliente, dove i servizi sociali non sono solo erogati, ma co-creati con i beneficiari per un impatto duraturo.
Il progetto “P.S.I.A.” mira a migliorare la qualità della vita nel contesto del Social Housing di Amabilina attraverso azioni di inclusione sociale e innovazione. Il Social Housing di Amabilina è un intervento di edilizia residenziale pubblica situato nel quartiere Amabilina a Marsala, progettato per offrire soluzioni abitative sostenibili a persone e famiglie in condizioni di svantaggio socioeconomico. Nel contesto del progetto “P.S.I.A.: Polo Servizi e Inclusione Amabilina Social Housing” si integrano gli alloggi con servizi di comunità volti a migliorare la qualità della vita e promuovere l’inclusione sociale.
Le attività prevedono varie azioni, tra cui la gestione di una biblioteca innovativa per bambini, adolescenti e giovani adulti, con iniziative culturali inclusive integrate con gli spazi comuni del complesso (auditorium, campetto da calcio); la promozione del bookcrossing per favorire lo scambio di libri e riviste, creando una biblioteca condominiale; l’animazione di comunità, con attività come orti condivisi e laboratori brico per coinvolgere gli abitanti; formazione e orientamento, con percorsi per stimolare idee progettuali e favorire l’occupabilità, soprattutto per i gruppi svantaggiati; servizi di prossimità, come portierato sociale, assistenza socio-sanitaria e sorveglianza, per rispondere ai bisogni di anziani, persone con disabilità e indigenti.
L’obiettivo dichiarato è coinvolgere attivamente circa 360 persone in stato di disagio sociale, di cui almeno 120 vedranno un miglioramento tangibile della loro condizione, grazie a un sistema di monitoraggio che valuterà l’impatto sociale delle azioni.
Questo avviso si affianca ai due precedenti pubblicati dal Comune, che intendono attivare interventi per il rafforzamento dei servizi sociali e l’inclusione attiva. L’azione del Comune di Marsala punta a ridurre le disparità territoriali, migliorando l’accesso a servizi di qualità per persone in condizione di svantaggio socioeconomico. Attraverso la co-progettazione con il Terzo Settore e il coinvolgimento attivo della cittadinanza si intende rafforzare un welfare di comunità, favorendo l’innovazione sociale, con soluzioni partecipate che rispondano ai bisogni specifici del territorio, come il contrasto al disagio giovanile, la protezione di categorie fragili (donne vittime di violenza, ex-detenuti, disabili) e la promozione di cultura, sport e turismo sostenibile.
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