La Giunta comunale di Catania ha approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) per il completamento della riqualificazione dell’ex Mercato Ittico di San Cristoforo, in via Domenico Tempio.
Grazie a un finanziamento di 5,4 milioni di euro interamente coperto dal PN Metro Plus, l’antico edificio diventerà un hub innovativo dedicato all’economia circolare e all’incubazione di start-up sociali. Il progetto rappresenta il secondo e decisivo lotto di un percorso iniziato con il PON Metro 2014-2020 e già parzialmente realizzato: la parte fronte-strada dell’ex mercato ospita oggi gli uffici dei Servizi Sociali comunali e alcune esperienze di innovazione sociale. L’attuazione di questo lotto fa parte dell’ampio Progetto di Territorio, Angeli Custodi San Cristoforo.
Con questa nuova fase si trasforma l’intera struttura – a partire dall’ampia Sala Centrale, un tempo dedicata alle aste del pesce – in uno spazio polifunzionale per eventi, formazione, coworking e uffici open-space riservati a imprese sociali e terzo settore. Cuore dell’intervento è la fusione tra conservazione dell’identità storica dell’edificio e l’integrazione di soluzioni tecnologiche e ambientali di ultima generazione, pienamente conformi al principio “Do No Significant Harm” (DNSH).
Gli spazi esterni saranno profondamente rinnovati: attraverso demolizioni selettive di corpi degradati nasceranno aree verdi attrezzate, percorsi pedonali e zone fitness aperte a tutta la comunità del quartiere San Cristoforo e Angeli Custodi. Con questo progetto non solo si recupera un’area, ma si intende ampliare un luogo destinato ad attività di inclusione sociale e innovazione tecnologica, offrendo la disponibilità di un nuovo spazio destinato a giovani per sviluppare idee che si trasformino in start up sociali, fare impresa sostenibile.
L’operazione si inserisce all’interno di un progetto di territorio stimato in circa 14 milioni di euro, un’iniziativa di pianificazione e sviluppo integrata che mira a trasformare e valorizzare un’area geografica specifica (urbana, rurale o mista), coinvolgendo attori locali come amministrazioni pubbliche, imprese, cittadini e associazioni. Non include solo interventi infrastrutturali, ma segue un approccio strategico che combina aspetti economici, sociali, ambientali e culturali per promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo.
I lavori di completamento del secondo lotto saranno messi a bando per circa 4 milioni, mentre ulteriori procedure saranno dedicate alla progettazione esecutiva, alla gestione e alla fornitura di attrezzature per rendere la struttura pienamente operativa.
Il risultato a cui tende l’amministrazione è la rigenerazione urbana nel cuore di San Cristoforo, pronto a diventare un punto di riferimento per l’innovazione sociale e l’economia circolare del territorio catanese.
