#Brindisi Investe su Inclusione e Giovani con Nuove Figure Professionali grazie al PN Metro Plus

Il Comune di Brindisi affronta sfide significative, tra cui un alto tasso di disoccupazione giovanile circa il 30% di NEET, acronimo che sta per Not in Education, Employment, or Training, giovani tra i 15 e i 29 anni che non studiano, non lavorano e non seguono percorsi di formazione, ben oltre la media nazionale. Il contesto si caratterizza per dispersione scolastica, carenza di servizi di prossimità e un patrimonio pubblico spesso sottoutilizzato. L’amministrazione cittadina ha avviato un percorso di rigenerazione urbana e innovazione sociale, con iniziative come la rete di dieci Case di Quartiere per promuovere l’inclusione sociale e valorizzare il potenziale turistico e culturale della città.

In qualità di beneficiario del PN Metro Plus, tra le 38 Città Medie destinatarie degli interventi del Programma, il Comune di Brindisi ha presentato due progetti strategici Case di Quartiere Brindisi e Be Brindisi. Il primo mira a potenziare una rete di spazi civici polifunzionali, situati nel centro e nelle periferie, per favorire l’inclusione sociale di comunità fragili attraverso attività educative, culturali e di promozione dell’impresa sociale. Con un approccio partecipativo, il progetto prevede bandi annuali per 1,8 milioni di euro, destinati a finanziare iniziative innovative proposte da Enti del Terzo Settore, con contributi fino a 40.000 euro per progetto. L’intervento prevede l’attivazione di un portale digitale per la partecipazione cittadina, servizi di orientamento al lavoro, portierato sociale e percorsi di formazione intensiva.

Be Brindisi si concentra invece sull’attivazione dei giovani NEET (15-29 anni) attraverso percorsi formativi, tirocini e opportunità di autoimprenditorialità nel settore turistico-culturale, valorizzando il patrimonio storico e paesaggistico di Brindisi. Il progetto prevede la creazione di una community di operatori turistici, con momenti di coprogettazione e un budget annuale per sostenere idee innovative. I due progetti si integrano sinergicamente, con le Case di Quartiere che ospiteranno attività di “Be Brindisi” per una città più inclusiva, vivace e attrattiva.

Per realizzare questi interventi, il Comune di Brindisi ha indetto un avviso pubblico per selezionare undici esperti tramite incarichi di lavoro autonomo, finanziati dal quadro economico dei progetti. Le figure richieste includono un Responsabile Comunicazione per strategie di storytelling e gestione di canali digitali, un Responsabile Tecnico Informatico per attività di digitalizzazione e dirette streaming, un Esperto di Monitoraggio Tecnico-Finanziario e Procedure per supportare affidamenti e rendicontazione, cinque Animatori Territoriali (due per Be Brindisi e tre per Case di Quartiere) per animazione territoriale e coinvolgimento di NEET e comunità, due Architetti di Comunità per la progettazione partecipata di spazi pubblici e un Esperto in Marketing Territoriale per promuovere l’identità turistica di Brindisi.

I destinatari principali sono le comunità locali, con particolare attenzione a soggetti fragili, giovani NEET, Enti del Terzo Settore, associazioni, imprese e cittadini attivi, coinvolti in processi di coprogettazione. Per partecipare, i candidati devono possedere cittadinanza italiana o UE, godere dei diritti civili e politici, non avere condanne penali, essere in possesso di un diploma o laurea, conoscere l’inglese e avere esperienza documentata di almeno 2 anni (o 5 anni per diplomati, ove specificato) nelle competenze specifiche richieste.

La domanda, redatta secondo l’Allegato 2, deve essere inviata tramite PEC entro il 20 agosto 2025 alle ore 23:59 all’indirizzo uffici.protocollo@pec.comune.brindisi.it, corredata da curriculum vitae (Allegato 3) e copia di un documento di identità.

La selezione, gestita da una Commissione, prevede una valutazione del CV e della formazione (max 30 punti) e un colloquio (max 20 punti), con un punteggio minimo di 18/30 per accedere alla fase successiva.