Il Comune di Bologna ha pubblicato il primo avviso pubblico in amministrazione condivisa del valore di 450mila euro, pianificati sulla priorità 4 del PN Metro Plus destinato ad attivare nuovi servizi nelle Case di Quartiere. L’amministrazione condivisa si basa sul principio di collaborazione paritaria tra pubblica amministrazione ed enti del Terzo Settore (ETS), superando la logica puramente competitiva degli appalti pubblici. L’avviso è una procedura aperta e trasparente con cui l’amministrazione invita gli ETS a partecipare a:
- Co-programmazione: definizione congiunta di obiettivi, bisogni e strategie per affrontare problematiche sociali, ambientali o culturali.
- Co-progettazione: elaborazione condivisa di progetti specifici, definendo modalità operative, risorse e responsabilità.
L’iniziativa, mira a contrastare l’isolamento e l’esclusione sociale delle persone anziane attraverso attività di trasporto sociale e animazione culturale, ricreativa e socioeducativa. Aperto fino al 16 settembre 2025, l’avviso invita gli enti a partecipare alla coprogettazione di servizi innovativi per promuovere benessere e relazioni nelle Case di Quartiere, spazi sempre più centrali per la coesione sociale e la partecipazione civica. Le attività saranno realizzate in sei ambiti territoriali (Borgo Panigale-Reno, Navile, Porto-Saragozza, San Donato-San Vitale, Santo Stefano, Savena) e si inseriscono nel progetto Bologna Serena, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone vulnerabili.
I soggetti da selezionare sono sei, in forma singola o aggregata, uno per ciascun ambito territoriale, con cui definire, attraverso la fase di coprogettazione, tutto quanto necessario in relazione alla realizzazione di attività relative al trasporto sociale e di attività aggregative, culturali, ricreative, socio-educative per persone anziane al fine di ridurre e prevenire situazioni di esclusione sociale e isolamento relazionale; la fase di coprogettazione dovrà definire, inoltre, fasi e modalità di ingaggio di tale fascia/target di popolazione, in accordo con i servizi e gli uffici territoriali dei Quartieri.
Il procedimento che si intende avviare si articola in tre fasi successive:
- Procedura di selezione dei soggetti con cui avviare la fase di co-progettazione in ognuno dei sei ambiti territoriali. I soggetti verranno individuati sulla base della valutazione delle proposte pervenute secondo le modalità previste
- Svolgimento della co-progettazione per ciascun ambito territoriale, con il soggetto/partenariato selezionato, finalizzata alla stesura del progetto definitivo.
- Sottoscrizione delle convenzioni con i sei soggetti (capofila o soggetto singolo) come indicato all’articolo 6. L’Amministrazione si riserva di ampliare e integrare l’offerta delle attività oggetto del presente Avviso laddove emergano differenti necessità o nuove risorse finanziarie.
Nell’incontro di presentazione dell’avviso del 15 luglio 2025 presso la Casa di Quartiere Scipione dal Ferro gli enti interessati hanno potuto consultare l’avviso completo e inviare manifestazioni di interesse al seguente link: manifestazione di interesse
Il percorso di definizione dei servizi ha coinvolto, tra maggio 2024 e aprile 2025, le comunità delle Case di Quartiere, i Quartieri e la Fondazione IU Rusconi Ghigi, per rispondere ai bisogni specifici dei territori. Entro il 2026, ulteriori servizi come mediazione culturale, laboratori professionalizzanti e supporto alla neo-genitorialità arricchiranno l’offerta, consolidando le Case di Quartiere come fulcro di un welfare di prossimità.
Per informazioni: amministrazionecondivisa@comune.bologna.it