Cagliari: al via la co-progettazione per un Centro di Quartiere innovativo a Sant’Elia con il PN Metro Plus 2021-2027

È online l’avviso pubblico per la co-progettazione di un modello innovativo di servizi educativi e di prossimità, destinato a minori e giovani (5-21 anni), da realizzare nel nuovo Centro di Quartiere (CdQ) in via Schiavazzi, nel quartiere Sant’Elia. Il progetto può dirsi in continuità con un’azione portata avanti con il PON Metro 2014-2020 grazie alla quale è stato recuperato un ex asilo nel quartiere periferico di Sant’Elia, finalizzato alla realizzazione sia di spazi destinati all’assistenza sanitaria per famiglie con figli in età prescolare e scolare, sia di laboratori destinati all’animazione sociale e culturale di persone di tutte le età.

Il progetto è finanziato grazie al PNMetroPlus con 750.000 euro provenienti dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) inserendosi nella Priorità 4 del Piano Operativo della Città di Cagliari, dedicata all’inclusione e all’innovazione sociale anche per il sostegno di servizi a supporto dell’economia sociale. L’operazione si colloca nella strategia di rigenerazione urbana del quartiere Sant’Elia come un #progettoditerritorio, del valore complessivo di 28 milioni di euro, che mira a riqualificare il frontemare e le aree degradate di Sant’Elia per favorire inclusione, accessibilità e valorizzazione ambientale, creando un legame tra città, natura e comunità, promuovendo servizi collettivi e iniziative di innovazione sociale.

Il CdQ di via Schiavazzi sarà un punto di riferimento per la comunità, favorendo l’inclusione, la socializzazione e il contrasto alle disuguaglianze attraverso un approccio integrato e partecipativo. Gli operatori del Terzo Settore hanno tempo fino al 21 giugno 2025 per cogliere questa opportunità di costruire un futuro più inclusivo per i giovani di Cagliari.

Più nel dettaglio l’iniziativa mira a promuovere il benessere della popolazione giovanile, con particolare attenzione ai residenti del quartiere Sant’Elia, attraverso un Centro di Quartiere che diventi un presidio socio-educativo innovativo. Il CdQ sarà un luogo di aggregazione intergenerazionale, ascolto attivo e partecipazione giovanile, con l’obiettivo di:

  • Valorizzare talenti e capacità dei giovani
  • Contrastare le disuguaglianze sociali e il disagio socio-economico
  • Favorire il self-empowerment giovanile e il dialogo intergenerazionale
  • Sperimentare un modello di gestione basato su un approccio comunitario di prossimità, coinvolgendo l’intera comunità locale

Le azioni previste includono interventi di prevenzione, presa in carico e accompagnamento per i giovani a rischio di esclusione, in un contesto di crisi educativa e relazionale, rafforzando la strategia di rigenerazione urbana del quartiere.

Disponibili non solo risorse finanziarie ma anche supporto alla gestione e spazi a valenza sociale:

  • 750.000 euro (FSE+) per il biennio 2025-2027, a copertura di spese correnti ammissibili (es. retribuzione del personale, noleggio attrezzature, materiali di consumo).
  • Spazi: Lo stabile comunale di via Schiavazzi, recuperato con fondi PON Metro 2014-2020
  • Governance: Coordinamento e personale comunale per la gestione del progetto.

Le attività di partenariato e co-progettazione sono le fondamenta dell’azione che si basa sul principio di sussidiarietà orizzontale (art. 118, co. 4 Costituzione) e sulla collaborazione con enti del Terzo Settore (ETS), come previsto dall’art. 55 del D.Lgs 117/2017. Si prevede che il Comune di Cagliari avvii un partenariato con un ETS (in forma singola o associata) per definire un progetto unitario. Gli operatori interessati dovranno presentare proposte progettuali innovative entro il 21 giugno 2025, esclusivamente tramite PEC all’indirizzo mail: protocollogenerale@comune.cagliari.legalmail.it, utilizzando la modulistica disponibile a questo link.

Gli Enti del Terzo Settore partner del progetto, dovranno contribuire con risorse proprie (finanziarie, umane o strumentali), anche a fondo perduto, come parte integrante dell’intervento. Le proposte devono includere un piano economico dettagliato e prevedere metodologie partecipative che valorizzino il protagonismo giovanile e il coinvolgimento della comunità di Sant’Elia.

Il progetto avrà una durata di 24 mesi (presumibilmente agosto 2025 – luglio 2027), con possibilità di rinnovo per ulteriori 12 mesi previa verifica dei risultati. Le proposte saranno valutate da una Commissione sulla base di criteri come esperienza, innovazione, fattibilità e coerenza con gli obiettivi del PN Metro Plus. La fase di co-progettazione culminerà nella definizione di un progetto unitario e nella stipula di una convenzione.