#Bari: cestini intelligenti per una raccolta dei rifiuti sempre più tecnologica e green

Consegnati e collaudati al termine dello scorso anno, il Comune di Bari con la collaborazione dell’Azienda municipalizzata Amiu Puglia, posizionerà su strada nei prossimi giorni i primi dei 33 cestini gettacarte compattatori intelligenti, acquistati con fondi PON Metro React EU al costo di 7.500 euro l’uno.

L’installazione dei cestini consente di raggiungere molteplici obiettivi: alimentati mediante pannelli fotovoltaici effettuano una compattazione dei rifiuti massimizzando la volumetria di conferimento e rilevando il grado di riempimento del contenitore, segnalando quindi la necessità di svuotamento. Non solo sarà implementato un “tracciamento rifiuti” con strumenti digitalizzati per una mappatura e relativa misurazione puntuale dei servizi d’igiene urbana, ma è possibile ridurre cattivi odori impedendo l’apertura da parte di animali randagi, ed evitare atti vandalici. I cesti gettacarte sono dotati di pedali integrati, una bocca di conferimento dotata di maniglia e uno sportello laterale con chiusura nascosta attraverso cui estrarre il carrellato interno. I primi esemplari saranno posizionati nei parchi cittadini, che di fatto rappresentano i luoghi maggiormente frequentati.

Il cestino ha una capienza da 360 litri ed è connesso a un software di gestione che trasmette dati relativi al volume dei rifiuti in modo da essere svuotato secondo le effettive necessità, il che offre la possibilità di programmare le rotte dei camion per la raccolta razionalizzando i percorsi. Grazie a un sensore a ultrasuoni è possibile rilevare il livello di riempimento ogni 3 secondi (attivo h24), mentre un sistema con luci a led visualizza il riempimento secondo percentuali programmabili. Presenti anche rilevatori anti-incendio in grado di trasmettere notifiche al centro di controllo, una pressa compattante per la riduzione volumetrica dei rifiuti, feritoie d’areazione, predisposizione per fissaggio a terra e piedini regolabili.

La struttura esterna è in acciaio zincato, con verniciatura anti-graffiti. Può essere fissata al suolo e presenta sulla parte superiore una cupola in policarbonato con pannello solare da 40 watt che a sua volta carica una batteria d’accumulo, in grado di rendere il cestino autosufficiente dal punto di vista energetico, raccogliendo il necessario durante le ore diurne, per una carica fino a 105 giorni. La quantità massima di rifiuti comprimibili in questi cestini è pari a 1080 litri, il che aumenta sensibilmente la capacità di raccolta dei rifiuti. In normali condizioni di funzionamento, il compattatore esegue 15-50 compattazioni in ventiquattro ore senza compromettere la batteria di alimentazione. Una volta raggiunto il limite, sms o mail segnalano all’operatore la necessità di svuotamento.

L’installazione dei compattatori è solo l’ultimo step di un progetto ben più ampio in grado di trasformare il profilo ambientale della città raggiungendo gli obiettivi di raccolta differenziata secondo i parametri delle direttive comunitarie, contestualmente riducendo le emissioni e gli impatti ambientali legati al servizio stesso.

Grazie al progetto Pon Metro finanziato sull’Asse 6 del Programma che attinge al portafoglio React Eu, dal titolo Tecnologie per il ciclo dei rifiuti e l’economia circolare, che conta su una dotazione disponibile di oltre 14 milioni di euro, è stato possibile dotare la città di attrezzature e mezzi dedicati ai servizi della gestione rifiuti, nonché di sistemi a supporto delle modalità di raccolta porta a porta e di igiene urbana, nell’ottica di incrementare in modo innovativo ed efficiente e con nuove modalità operative la raccolta differenziata. L’intervento consente di raggiungere un’ampia estensione territoriale, recuperando nuove frazioni con mezzi idonei, attrezzature speciali, predisponendo officina e magazzino automatizzato e sistemi di lavaggio. Obiettivo a tendere: fornire alla cittadinanza un servizio in grado di valorizzare ulteriormente il recupero dei rifiuti, nell’ottica dell’economia circolare.

In sintesi l’intervento ha consentito: l’acquisto di 133 mezzi per la raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana, 33 cestini gettacarte intelligenti e circa 343.000 piccole attrezzature per la raccolta differenziata. Inoltre, è stato riqualificato il Centro Comunale di raccolta di Via Martin Luther King, deposito zonale del quartiere Poggiofranco, che si aggiunge al Centro di raccolta della zona industriale (Via Accolti Gil) nel compendio gestito da Amiu Puglia e ai tre centri mobili, attivi sul territorio comunale. L’ammodernamento del centro di raccolta, ha lo scopo di riorganizzare ed ampliare le aree destinate allo stoccaggio dei rifiuti conferiti dai cittadini. Nel progetto è prevista una riorganizzazione degli spazi con un’area destinata a “ricicleria”, per lo svolgimento del recupero dei rifiuti e la reimmissione degli stessi sul mercato.