Scuole green e rigenerate per 15 municipi della Capitale

È partita la fase 1 del progetto di Efficientamento energetico e riqualificazione degli edifici scolastici nel territorio romano che coinvolge più fonti di finanziamento tra cui il PnMetroPlus e il Fondo di Sviluppo e Coesione secondo quanto stabilito nel Contratto Istituzionale di sviluppo (Cis).

Come condiviso con l’Autorità di Gestione del Programma, Roma Capitale attuerà con un’unica operazione opere di efficientamento energetico e riqualificazione per più di venti edifici scolastici, assorbendo interamente le risorse dedicate alla Sostenibilità ambientale della Priorità 2, per oltre 35 milioni di euro (al netto della flessibilità), del Piano Operativo del PN Metro plus 21-27.

L’attenzione sugli edifici scolastici, come dichiarato dal Sindaco Gualtieri anche durante la presentazione pubblica nel mese di ottobre degli interventi a valere sul Programma per il settennato 21-27, è motivata sia dal loro elevato numero sul territorio (1.144 unità), sia per il peso complessivo che rilevano nel bilancio energetico della città. Le strutture individuate richiedono interventi di retrofitting consistenti, volti a ridurre i consumi energetici e a garantire adeguati livelli di comfort e sostenibilità ambientale. L’avvio di un ampio processo di riqualificazione energetica rappresenta un’opportunità per raggiungere obiettivi prioritari come la messa a norma degli impianti termici ed elettrici e l’adozione di procedure di manutenzione e adeguamento programmate e preventive, sia per gli impianti che per le strutture edili in generale, inclusi quelli antincendio e antisismici.

Più nel dettaglio ed in coerenza con l’architettura del Programma, l’intervento sulle scuole prevede azioni rigenerative diffuse su nidi, scuole dell’infanzia, elementari e medie per trasformarle in strutture efficienti e più vicine alle esigenze di giovani e famiglie. Gli ambiti di intervento prioritari sono i seguenti:

  • Interventi “complessi” sull’involucro e sugli impianti degli edifici scolastici volti a massimizzare l’efficienza energetica degli stessi
  • Interventi “semplici” sull’involucro e sugli impianti, comprendenti la sostituzione e il miglioramento degli attuali impianti di riscaldamento e di interventi correlati, in base allo stato di obsolescenza del sistema attualmente in uso.

Partendo da una diagnosi energetica preliminare, già in possesso di Roma Capitale, eseguita internamente, la tipologia delle azioni andrà dalla sostituzione di infissi e caldaie obsolete all’installazione di pannelli fotovoltaici, dalla realizzazione del “cappotto” al cosiddetto relamping, ovvero il passaggio ad illuminazione a led, inclusi aspetti di semplificazione della gestione e del controllo degli impianti tramite strumenti informatici. Il termine della progettazione definitiva deve avvenire entro i prossimi due mesi, mentre si prevede per il mese di luglio l’apertura dei cantieri per almeno la metà degli istituti compresi nella prima fase, così come da informazioni provenienti dalla seduta della Commissione capitolina congiunta Scuola e Lavori pubblici del 9 febbraio.

In questa prima fase del Cis che utilizzerà le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione, sono previsti investimenti da 11 a 13 milioni di euro circa per ogni municipio. Così ripartiti: 6 scuole nel municipio I, 9 nel II, 9 nel III, 7 nel IV, 8 nel V, 12 al VI, 5 al VII, 7 al municipio VIII, 4 nel IX, 6 nel X, 8 nell’XI, 7 nel XII municipio, 8 nel XIII, stesso numero nel XIV e, infine, 7 nel XV municipio. Alcuni interventi di peso: circa 7 milioni di euro per l’elementare di via Monte Zebio nel I municipio, i circa 5 milioni per l’IC di piazza Wincklemann in II, più di 3 milioni nella media di via don Giustino Maria Russolillo a Fidene nel III, 3 milioni e mezzo per una nuova centrale termica a Colli Aniene in IV, quasi 3 milioni per via Olcese in V, oltre 2 milioni e mezzo per la scuola media di via Casale Finocchio in VI, oltre 3 milioni e mezzo di euro per via del Fontanile Anagnino in VII. E ancora: oltre 3,7 milioni di euro a via di Grotta Perfetta, cifra simile a quella che verrà investita in IX per la scuola media di via Ardeatina 1274, oltre 3 milioni e mezzo per l’elementare di via dell’Idroscalo in X, oltre 2 milioni e 600mila euro per la scuola media di via Casetta Mattei 279 in XI, quasi 4,5 milioni di euro in XII a beneficio dell’IC Forlanini in via Valtellina, oltre 4,6 milioni di euro per la succursale dell’elementare Maria Capozzi in XIII e infine quasi 3 milioni per via Mazzantini in XIV e circa 3,4 milioni per la succursale dell’IC Biagi in via Orrea, XV municipio. Terminata la prima fase l’operazione attingerà al PnMetro Plus per la seconda fase di investimenti.

Presentazione del Piano operativo Roma