#Napoli, l’area della Taverna del Ferro rinasce con il PnMetroPlus

Entra nella fase attuativa la rigenerazione urbana della Taverna del Ferro. Nell’area adiacente le case popolari di San Giovanni a Teduccio, si è insediato il cantiere per la realizzazione dei 360 nuovi alloggi che ospiteranno le famiglie che vivono nelle due “stecche” costruite per far fronte all’emergenza abitativa seguita al terremoto del 23 novembre 1980. La prima fase interessa l’area a Nord dove verranno demoliti 84 box. Successivamente, completato il primo gruppo di nuove case, ci sarà il trasferimento delle famiglie che vivono nel fabbricato lato mare. Quest’ultimo sarà anch’esso demolito per far posto ad altri 180 alloggi dove abiteranno quanti vivono nel fabbricato lato Vesuvio. Completati gli insediamenti abitativi, sarà demolito anche l’ultimo fabbricato nella cui area di sedime verranno realizzate opere a servizio del quartiere.

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Il progetto di rigenerazione dell’insediamento di Taverna del Ferro a San Giovanni a Teduccio, voluto dal Comune di Napoli, mira a riqualificare un’intera area attraverso la demolizione delle due “stecche” residenziali esistenti e la creazione di 28 edifici bassi energeticamente autosufficienti per un numero complessivo di pari a 360 unità abitative. Le aree oggetto di intervento sono localizzate nel cuore della VI Municipalità (Ponticelli – Barra – San Giovanni a Teduccio), situata nella periferia orientale della città di Napoli, dove insiste il complesso edilizia di Taverna del Ferro.
L’operazione prevede un investimento complessivo di circa 106 milioni di euro attraverso la convergenza di più fonti di finanziamento, tra cui il PNRR e il PN METRO PLUS, che interviene a supporto con una spesa di € 29.400.000,00. Secondo l’architettura del Programma questo intervento si identifica come un “Progetto di Territorio di importanza strategica”, in cui la fase attuativa prevede nel complesso una pluralità di operazioni diverse, ma tutte orientate alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico, alla promozione turistica, alla sicurezza urbana.
Attraverso questo Progetto di Territorio il PNMetroPlus promuove la rigenerazione integrata di aree “bersaglio”, contemplando sia la riqualificazione fisica dell’ambiente costruito e naturale attraverso il recupero degli spazi degradati, sia azioni immateriali e servizi ritenuti necessari per affrontare le problematiche della area fragile.

Più nel dettaglio la “Riqualificazione dell’insediamento di Taverna del Ferro” comprende: la realizzazione di nuovi alloggi pubblici di categoria N-zeb, conformi al principio DNSH (Do not significant harm), l’abbattimento degli edifici e strutture degradate, la realizzazione di spazi aperti, attrezzati, funzionali e accessibili, idonei per un territorio densamente abitato ed edificato, la rigenerazione paesaggistica e ambientale dell’intero contesto territoriale, l’attuazione di strategie inclusive e partecipate di animazione territoriale per promuovere anche pratiche virtuose replicabili in contesti diversi, accomunati da forme di significativa vulnerabilità. Le azioni previste sono infatti dirette alla produzione di attrezzature e spazi di qualità, capaci di includere e proteggere forme di vulnerabilità severa attraverso il rafforzamento dei servizi sociali, l’adozione di modelli innovativi di presa in carico dei soggetti più fragili.

Il Progetto di Territorio prevede la sinergia tra l’azione pubblica e il Terzo settore, tale da mettere in atto continui scambi di competenze ed esperienze tra impresa sociale, volontariato e amministrazione. Tale azione è comunque intesa come forma integrativa e non sostitutiva di servizi pubblici erogati secondo modalità più tradizionali.
L’intervento è pianificato sulla Priorità 7 del Programma, Rigenerazione urbana, in sinergia con le azioni della Priorità 4 che realizza politiche di inclusione ed innovazione sociale in favore di cittadini vulnerabili, in situazioni di disagio occupazionale ed abitativo, di esclusione sociale, disabilità e povertà. Questa sinergia consente l’ausilio di progetti quali “Accoglienza a bassa soglia”, “Unità di strada per persone senza dimora” e “Assistenza Domiciliare Socio Assistenziale”.
L’intervento finanziato con risorse PN Metro Plus risulterà di forte impatto sul territorio poiché interesserà una superficie di 20.000 mq, concentrata prevalentemente nella zona perimetrale a sud del lotto di Taverna del Ferro. Comprenderà la riqualificazione di zone altamente degradate, la costruzione dei lotti residenziali 7 e 8, le aree di parcheggio pertinenziali e gli spazi pubblici, ed infine la costruzione dell’edificio di interesse comune e la riqualificazione con tettoia fotovoltaica dei parcheggi su via Parrocchia.
La progettazione degli edifici e delle caratteristiche delle nuove case si è basata sull’interlocuzione diretta con gli abitanti tramite ascolto attivo della cittadinanza, fase iniziata da due anni. La partecipazione della comunità assicura che le nuove costruzioni e i servizi di prossima realizzazione rispecchino appieno le esigenze e le preferenze degli abitanti, contribuendo così a costruire un ambiente abitativo che soddisfi le aspettative della comunità locale.