#Bologna, apre “Filla” spazio polifunzionale attento al verde e al sociale nato grazie al PON Metro

Tre edifici vetrati ad alta efficienza energetica, delle “bolle” che costituiscono una struttura multifunzionale, attendono i cittadini in un luogo che nasce per ospitare iniziative pubbliche e attività coinvolgenti ed inclusive. Il nuovo centro cittadino si chiama Filla, nome dall’assonanza greca, che si trova nel Parco della Montagnola e nasce all’insegna del rispetto ambientale e della sostenibilità. Grazie al Pon Metro 2014-2020 e al progetto dedicato alla “Riqualificazione di aree verdi come luoghi di aggregazione destinati all’inclusione sociale”, del valore di due milioni di euro, che ha trasformato un’antica tensostruttura temporanea in un moderno padiglione polifunzionale, sabato 1 febbraio in presenza del Sindaco Matteo Lepore, Filla entra in attività.

Sarà questo il primo momento pubblico di una serie di iniziative che animeranno tutta la giornata e la domenica, tra reading, musica, proiezioni, esplorazioni guidate e attività per adulti e bambini. Un’occasione per la cittadinanza per visitare la struttura composta da tre edifici uniti tra loro da un porticato che si snoda fra gli alberi, non lontano dalla grande fontana e che si presenta con:

  • una sala polivalente che potrà ospitare fino a 200 persone
  • uno spazio dedicato ad attività laboratoriali
  • uno spazio destinato a diventare un Kinder Caffè

Il progetto realizzato con la dotazione proveniente dal React Eu focalizzato sulla “ Ripresa verde, digitale e resiliente”, è stato attentamente studiato per preservare la flora esistente, assicurando al contempo la disponibilità di spazi e servizi per la comunità, rispettando il patrimonio storico-artistico del parco. Dal punto di vista energetico, è stato sostituito l’edificio esistente con uno più efficiente guadagnando un significativo risparmio e una drastica riduzione della dispersione termica.
Il progetto ha voluto creare un dialogo continuo tra gli spazi interni ed esterni, migliorando l’integrazione con il contesto naturale del parco ospitando iniziative pubbliche con attenzione a scuole, bambini, adolescenti e famiglie, riguardanti: i temi dell’educazione ambientale, attività di coinvolgimento, divulgazione e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e della transizione energetica ed ecologica, iniziative pubbliche di approfondimento su natura e storia del territorio.

Per rispondere ai bisogni emersi, questi spazi avranno anche un’importante funzione civica e sociale, attraverso momenti quotidiani dedicati alla libera fruizione e per ospitare iniziative promosse e organizzate dalle realtà civiche cittadine.

All’interno di Filla anche “Il Caffè”, spazio gestito da Arci Bologna, Frida nel parco, #FreeMontagnola e Officine Solidali Bologna, realtà selezionate tramite avviso della Fondazione Innovazione Urbana, partecipe secondo il modello dell’amministrazione condivisa. In particolare, si avvierà un’attività di somministrazione temporanea che andrà a strutturarsi per fasi progressive fino ad arrivare nei prossimi mesi all’apertura di un Kinder Caffè, cioè di un bar a misura di bambine e bambini.

In continuità con la programmazione precedente prosegue l’attenzione verso gli spazi pubblici ed il verde, in questo caso verso il Parco della Montagnola, attraverso il PN Metro Plus che all’interno di un grande intervento dal titolo Impronta verde e neutralità climatica, mira a garantire a tutta la cittadinanza la fruizione di un polmone verde a distanza massima di 10 minuti, non di auto bensì a piedi. L’operazione identifica un quadro integrato di 9 progettualità, tra cui quella relativa al Parco della Montagnola, diffuse su tutto il contesto urbano. Le azioni previste nelle aree verdi da salvaguardare saranno relative ad interventi di potenziamento dell’infrastruttura verde e ambientale urbana; di potenziamento dell’infrastruttura verde e ambientale urbana in aree dove sono già attivi progetti di trasformazione, recupero e rigenerazione urbana; di tutela e valorizzazione dei boschi urbani; di realizzazione di nuove piazze scolastiche, di spazi pedonali climaticamente efficienti, sicuri, abitabili e giocabili, comunità centrali per la vita dei Quartieri; di potenziamento e valorizzazione della rete della sentieristica e dei percorsi ciclabili e pedonali in ambito urbano, in particolare lungo le principali infrastrutture ambientali e fluviali esistenti.

I progetti rispondono ad un quadro di bisogni raccolti presso la cittadinanza attraverso l’ascolto dal basso con strumenti differenti, tra i quali i Laboratori di Quartiere, spazi di confronto che in modo trasversale e stabile coinvolgono i cittadini e le comunità dei territori.

Programman iaugurazione